The march of hope – Psicologia Film Festival

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5 Dicembre 2018

Cinema X Psicologia Film Festival

Proiezione del film

THE MARCH OF HOPE

Presenta Yunami Chauzi

Psicologia Film Festival nasce nell’autunno 2009, grazie alla collaborazione fra alcuni ragazzi del Collettivo e parte del personale della Biblioteca Federico Kiesow. L’intento del Psicologia Film Festival è duplice: da una parte stimolare un confronto sui temi affini alla psicologia, la filosofia, la sociologia e tutto ciò che riguarda la mente, dall’altra proporre film di valore cinematografico, ma poco diffusi fra il pubblico italiano.

Le proiezioni sono accompagnate da una presentazione e da un dibattito condotti da un docente, un esperto del tema. L’obbiettivo più generale è di creare un circuito di diffusione cinematografica alternativa. Nuovi luoghi d’incontro e di promozione culturale. La rassegna ha infine iniziato a dare negli ultimi due anni visibilità a giovani laureati e professionisti, che sono stati invitati a partecipare alla programmazione del festival, oltre che alla presentazione di alcuni titoli.

IL FILM

Un furgone giallo, una macchina fotografica e nessun budget. Con questi strumenti improbabili, due amici partirono da Berlino con la speranza di conoscere la crisi dei rifugiati in Europa. Non sapevano che stavano andando via durante la definizione della politica europea moderna.

In Idomeni, hanno visto il campo gonfiarsi da 3000 a 15000 in pochi giorni dopo la chiusura improvvisa dei confini balcanici. Con una futile risposta governativa hanno documentato come i rifugiati hanno sopportato il pieno fronte dell’inverno con poco più di tende estive. Quando la fame e la malattia si sono diffuse, migliaia di rifugiati sono partiti e, seguiti dai registi, si sono fatti strada attraverso le montagne venendo “accolti” con la detenzione dalle forze armate macedoni.
Girato in un clima di paura, odio e sospetto in Europa, “La marcia della speranza” è una celebrazione di tutto ciò che ci rende umani e una protesta provocatoria alla xenofobia in crescita nell’Europa moderna.

 


Ingresso libero

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