FILM FAMILY Il Drago Invisibile

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12 Novembre 2017

torna FILMFAMILY – RASSEGNA DI CINEMA PER FAMIGLIE

Il Drago Invisibile

film d’animazione di David Lowery (USA 2016, 102′)

Alla morte dei genitori il piccolo Pete viene “adottato” da un enorme drago verde, che il bambino chiama Elliott in omaggio al cagnolino protagonista del suo libro di fiabe preferito. Da quel momento Pete ed Elliott si aggireranno insieme per le foreste del nordovest americano, nascondendosi agli occhi degli abitanti di una comunità di boscaioli grazie alla capacità di rendersi invisibili, che nel caso di Elliott non è solo metaforica. Ma la guardia forestale Grace, orfana di madre e figlia di un intagliatore che da decenni racconta ai bimbi del paese il suo incontro con un drago volante, si accorgerà di Pete e cercherà di portarlo verso la (cosiddetta) civiltà anche grazie all’intermediazione di Natalie, figlia dell’uomo che Grace non si decide a sposare.
Il drago invisibile è ispirato a Elliot il drago invisibile, il film Disney del 1977 che mescolava cartoni animati e live action, e ne riscrive la storia (il regista David Lowery, che viene dal cinema indie e conserva sensibilità anni Settanta, è anche cosceneggiatore) aggiornandola alle problematiche contemporanee, a cominciare dalle difficoltà delle famiglie allargate ad integrare i propri pezzi mancanti: e il sospetto che Elliott sia un amico immaginario inventato da Pete per superare il trauma della perdita dei genitori sottende tutta la narrazione.
Per godersi questa favola in 3D bisogna ricorrere alla sospensione dell’incredulità soprattutto per quanto riguarda il comportamento del drago, che nei momenti di pericolo sembra dimenticare di saper volare, diventare invisibile e sputare fuoco. Ad aiutare lo spettatore ci sono gli effetti speciali davvero convincenti, che rendono il drago una presenza concreta e accattivante, e le interpretazioni: non tanto quelle dei più celebri componenti del cast, da Bryce Dallas Howard nei panni di Grace a un Robert Redford intagliato nel legno in quelli di suo padre, quanto quelle del piccolo Oakes Fegley, un Pete assai credibile per agilità fisica e profondità emotiva, e di Elliot, cui la CGI concede un’espressività che non ha bisogno di parole.


proiezione a ingresso libero
per info: cinema@cecchipoint.it

organizzazione Videocommunity e AMNC in collaborazione con Giovani Genitori

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