Virgin Mountain – Psicologia Film Festival

Psicologia Film Festival

Proiezione del film

Virgin Mountain

di Dagur Kári Islanda, Danimarca, 2017, 94′

Fúsi a 43 anni vive ancora la madre e lavora come addetto ai bagagli in un aeroporto.
Corpulento e introverso non ha mai avuto una fidanzata e subisce senza reagire i pesanti scherzi dei colleghi.
L’attuale compagno della madre per il suo compleanno gli regala un cappello da cowboy e l’iscrizione a un corso di ballo country.
Fúsi è estremamente restio alla partecipazione ma l’incontro con Sjofn, una delle corsiste, lo spinge a provare.
Ci voleva un film che arriva dalla periferica Islanda per ricordarci che si può fare un cinema intimistico senza per questo dover annoiare lo spettatore con silenzi chilometrici o solipsistici intellettualismi che aspirerebbero alla dignità della cinefilia senza riuscirvi.

Dagur Kári, grazie anche alla straordinaria prestazione di Gunnar Jonsson, riesce a portare sullo schermo un corpo ingombrante che nasconde o, meglio, protegge un animo gentile che non ha ancora trovato la forza per liberarsi dalle catene di una soggezione filiale ormai soffocante.

Vi aspettiamo!

Per info: Psicologia Film Festival

Ingresso libero

Orphée rassegna di teatro

Rassegna teatrale alla Casa del Quartiere Cecchi Point

Orphée

liberamente tratto dal testo di Jean Cocteau
Compagnia Quelli che il Teatro

Regia di Maria Luisa Bertorelli

In scena: Elena Arvati, Silvia Bellino, Rita Bittolo, Stefania Ferrara, Claudia Francisetti, Gabriele Lombardo, Gianluca Massimo, Francesca Moncalvo, Carlo Secchi, Roberto Zanetti.

Luci: Carlo Masera
Suono: Ivan Martinotti

Una piéce teatrale tra le più note di Jean Cocteau, la cui traccia è chiaramente e esplicitamente fornita dal mito antico, uno dei più suggestivi, incentrato sulla discesa agli inferi del divino Orfeo per strappare la sposa Euridice alla morte con la forza inarrestabile della poesia. Una misteriosa tragedia in cui confluiscono la fascinazione classica, l’ambigua modernità di un salotto borghese insieme ad elementi di pura invenzione surrealista: un cavallo parlante che s’intende di concorsi artistici, un uomo sospeso a mezz’aria, uno specchio che inghiotte le persone, oggetti che diventano attori e attori che perdono la testa sono soltanto alcuni degli elementi che fanno da sfondo a una vicenda resa bizzarra dall’estro irriverente del suo creatore e che conducono lo spettatore verso un finale a sorpresa in cui aldilà e aldiqua appaiono come due mondi del tutto e straordinariamente simili.


Ingresso ad offerta libera

Concerto Orchestra Polledro

Prove Aperte Gratuite Orchestra da Camera G.B. Polledro

Prova Generale di 2° concerto

musiche di George Enescu e Antonin Dvoràk

Direzione: Maestro Federico Bisio

Nel concerto del 20 Novembre, in occasione del 170 anniversario del Proclama di Moncalieri e presso la prestigiosa sede del Castello Reale della Città, l’Orchestra eseguirà un programma dedicato alla musica per ensemble di fiati, con capolavori di Enescu e Dvorak.

Concerti 8° Stagione Orchestra da Camera G. B. Polledro
Durata: 1h e 10′

Inoltre prove diurne per le scuole
Ingresso ore 9:45
Inizio ore 10
Termine ore 12
DATE PROVE APERTE: Lunedì 2 dicembre / Martedì 10 marzo 2020 / Martedì 07 aprile 2020 e Martedì 19 maggio 2020


ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Per informazioni: info@cecchipoint.it

CASTING spettacolo di teatro over60

CASTING

commedia del gruppo del laboratorio di teatro over60 dell’associazione Tékhné

In una sala d’attesa, in procinto di sostenere un provino con un capriccioso regista di soap opera, le aspiranti attrici si raccontano. Tra battute serrate e ricordi commossi le interpreti omaggeranno alcune figure femminili icone della storia della moda e dello spettacolo del ‘900.

Testo e regia Serena Bavo


Ingresso ad offerta libera

Per maggiori informazioni: serena.bavo@tekhneteatro.com
www.tekhneteatro.com

LASCIA LA PORTA APERTA spettacolo di teatro canzone

IN OCCASIONE DEI 30 ANNI DALL’INCENDIO DEL 3 GIUGNO 1989 AL CARCERE DELLE VALLETTE DI TORINO

LASCIA LA PORTA APERTA

Per non dimenticare. Racconti dalla notte dell’incendio

spettacolo di teatro/canzone con il gruppo vocale gli Abbaini

regia e voce narrante Olivia Buttafarro
direzione artistica  Floriana D’Andrea
azioni sceniche Matteo Squillari
chitarra e voce Giovanni Acchiardi

promosso da Sapere Plurale


Ingresso Libero (fino ad esaurimento posti)

Per maggiori informazioni: segreteria@sapereplurale.net – www.sapereplurale.net

CINEMA Crocevia di sguardi – WALLS, MAUERN, DUVARLAR

CROCEVIA DI SGUARDI

Proiezione del film WALLS, MAUERN, DUVARLAR

Regia di Can Candan, Germania 2000, 83’

Can Candan, regista turco emigrato negli Stati Uniti, racconta un momento centrale nella storia della comunità turca in Germania. All’indomani della caduta del muro di Berlino, il 1991 vide l’esplosione di una diffusa violenza xenofoba. Il 1991 era anche il trentesimo anniversario dall’inizio della migrazione turca in Germania. In questo film i migranti parlano del loro passato, presente e di un possibile futuro, riflettendo su ciò che l’unificazione abbia significato per loro e su come la discriminazione stia condizionando il loro senso di appartenenza alla nuova Germania. Duvarlar-Mauern-Walls offre riflessioni molto attuali anche oggi, a trent’anni dalla caduta del Muro.

Ne discute con il regista:
Murat Cinar (giornalista)

In collaborazione con Goethe Institut Torino

Per informazioni FIERI Tel. 011-5160044/ www.fieri.it


Ingresso Libero

Per info: ​crocevia di sguardi

Cinema Glocal Day

Glocal Day

proiezione del corto vincitore Torino Factory 2018

Tempo critico di Gabriele Pappalardo (Italia‘18, 19′)

a seguire

Armonia di Giovanni Mauriello (Italia ‘18, 20′)

The Song di Tommaso Valli, Andrea Cassinari, Virginia Carollo (Italia‘19, 3′)

Dancing Paradiso di Max Chicco (Italia’18, 36′) con il regista

a cura di Piemonte Movie e Videocommunity


Ingresso libero

Info: info@cecchipoint.it

Dogtooth – Psicologia Film Festival

Psicologia Film Festival

Proiezione del film

Dogtooth (Kynodontas)

di Yorgos Lanthimos

Il film offre un affresco alienante e originale sulla famiglia disfunzionale e su come l’educazione e le nozioni che ci vengono imposte durante la crescita possano stravolgere la nostra percezione delle cose.
Un padre, una madre e i loro tre figli vivono in una casa in aperta campagna circondata da un alto muro che i bambini non hanno mai oltrepassato. Sono stati cresciuti ed educati secondo il volere dei loro genitori senza alcuna influenza dal mondo esterno. La sola persona ad avere accesso alla casa Christina, agente di sicurezza nell’azienda del padre che fa in modo che la ragazza venga in casa per soddisfare i bisogni sessuali del figlio.

Vi aspettiamo!

Per info: Psicologia Film Festival

Ingresso libero

Cinema & Talk Eldorado

Piazza Cecchi 2019 l’estate al Cecchi Point

Crocevia di Sguardi e Videocommunity, in collaborazione con il Goethe-Institut Torino presentano

ELDORADO

di Markus Imhoof Svizzera, Germania 2018.
Durata: 92 minuti

Distribuito da Zalabfilm  http://www.zalab.org/projects/eldorado-markus-imhoof/

Introduce il film Pietro Cingolani, antropologo,  FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione) e Università di Torino.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia del regista svizzero Markus Imhoof accoglie Giovanna, una bimba milanese di 8 anni, beneficiaria di un progetto delle Croce Rossa Svizzera rivolto ai bambini vittime di guerra. La sua permanenza in Svizzera ha però un tempo limite e Giovanna viene rimandata in Italia, dove muore di stenti a soli 13 anni, poco dopo il suo rientro forzato.

Imhoof parte da questi dolorosi ricordi d’infanzia, per parlare dell’odierna crisi migratoria, il più grande esodo dalla seconda guerra mondiale ad oggi.

Attraverso le navi italiane dell’operazione Mare Nostrum, i campi dei lavoratori, le strutture d’accoglienza del sud Italia e la Svizzera odierna, emerge la fotografia di un processo tanto assurdo quanto inumano, che non riesce ad affrontare una tragedia più che umana: la crisi causata dagli squilibri economici e sociali che trasformano i paesi ricchi del Nord nell’Eldorado che i meno fortunati cercano di raggiungere a tutti i costi.

*In caso di pioggia la proiezione verrà spostata all’interno della Sala delle Arti al Cecchi Point


Ingresso libero

Info: info@cecchipoint.it

Cinema & Talk Bordermindproject#3

Piazza Cecchi 2019 l’estate al Cecchi Point

BORDERMINDPROJECT#3

Nuove Transizioni nei Territori Occupati Palestinesi

IL TEATRO NEI LUOGHI DI CONFLITTO

un documentario di Marco Monfredini e Matteo Silvan (Palestina, Italia 65’)
produzione Anticamera Teatro
in collaborazione con l’Apulia Film Commission

La proiezione sarà introdotta da un talk con il regista Marco Monfredini, Trust aka Riccardo Berretta, Matteo Silvan e Elisa Spagone, che affronteranno la tematica della gestione del conflitto attraverso l’atto creativo.
Dopo la proiezione ci sarà la possibilità di un confronto sui temi trattati dal film direttamente con il regista Marco Monfredini e il film maker Matteo Silvan.

SINOSSI
Il documentario restituisce sullo schermo l’esperienza teatrale della compagnia Anticamera Teatro che da diversi anni lavora nei Territori Occupati Palestinesi, portando il teatro nei campi profughi e nei centri culturali palestinesi tra i giovani e gli adulti.
Il film si concentra sulle possibilità. Ogni strada è un possibile cammino. Ogni cammino è uno sguardo che si perde all’orizzonte. Ogni forma d’arte è un tentativo di scoperta.
Come può l’occhio di una camera restituire la complessità delle esperienze e delle relazioni umane e artistiche che nascono da un lavoro teatrale? Come si può raccontare un Paese che sale alla ribalta della cronaca esclusivamente per i conflitti, da un punto di vista differente?
Il più ambizioso tentativo è stato ricercare l’invisibile agli occhi degli altri.

TEASER https://www.youtube.com/watch?v=88w5hvzXyHs

Il documentario racconta la terza parte di BORDERMINDPROJECT svoltasi a novembre 2015 nei Territori Occupati Palestinesi. Ai membri della compagnia, mentre si stavano recando in Palestina nel novembre del 2017 per la quarta parte del progetto teatrale, è stato negato l’ingresso all’aeroporto di Tel Aviv in Israele e sono stati arrestati e detenuti fino al successivo rimpatrio in Italia, e attualmente non possono recarsi in nessun modo in Palestina.


Ingresso libero

Info di tutto il progetto in Palestina
http://bordermindproject.wordpress.com
www.anticamera.com