Lettera aperta sullo sgombero del 19 gennaio

la Casa del Quartiere Cecchi Point condivide e pubblica la lettera aperta delle associazioni di Aurora sullo sgombero del 19 gennaio scorso

Alla cortese attenzione della Sindaca della Città di Torino, degli/delle Assessor* tutt*, del Presidente della Circoscrizione 7 e dei e delle Componenti della Giunta Circoscrizionale.

Martedì 19 gennaio scorso, all’alba, un ingente schieramento di Forze dell’Ordine ha sgomberato la palazzina occupata di Corso Giulio Cesare 45, nel quartiere Aurora. Al suo interno vivevano una sessantina di persone, tra cui dieci minori. Un intervento concordato, si apprende dai giornali locali, all’interno del Tavolo per la Sicurezza cui partecipano, tra gli altri, la Città e la Circoscrizione 7.

Della questione abitativa non si trova spesso molto spazio sulle colonne dei quotidiani e quando se ne parla lo si fa sempre nei termini di “emergenza”. In qualità di enti che operano nel sociale, abbiamo modo di toccare con mano, quotidianamente, quanto il problema sia invece strutturale e in continua espansione: i numeri parlano chiaro e descrivono un aumento continuo degli sfratti per morosità negli ultimi dieci anni, come tra l’altro riporta la recente ricerca condotta da AuroraLab del Politecnico di Torino e come denunciano da tempo i gruppi che si occupano del tema in città.

In aumento le richieste, di conseguenza, di alloggi di edilizia popolare a canone convenzionato (con lunghe liste di attesa annesse). La questione abitativa è un problema consistente che riguarda migliaia di persone che ad oggi non possono assicurarsi un tetto sopra la testa a causa di serie difficoltà economiche, disoccupazione e grandi lacune nel sistema di welfare e garanzia dei diritti.

La pandemia Covid19 non ha fatto altro che aggravare una situazione strutturale della nostra città, non certo emergenziale.

Come associazioni del territorio non crediamo che lo sgombero di alloggi occupati, condotto manu militari dalla Questura, sia una soluzione a questo tipo di problemi.

Nell’ultimo anno decine di associazioni e comitati attivi sul quartiere Aurora hanno affrontato insieme i problemi sociali derivanti dalla pandemia con dedizione e senso di comunità. Da sempre, oltre a lavorare ogni giorno sul territorio a contatto diretto con situazioni di fragilità e rischio marginalità sociale, partecipiamo alle iniziative promosse dall’amministrazione locale e cittadina di confronto e dialogo. Mai in queste sedi è emersa tra le priorità lo sgombero di famiglie in situazione di precarietà abitativa.

Al contrario abbiamo sempre sostenuto che per risolvere i problemi del nostro quartiere fosse necessario porre al centro dell’attenzione le persone in situazioni di difficoltà e i loro bisogni. Non riteniamo possa essere costruttiva e civile un’operazione che all’alba sveglia violentemente adulti, bambine e bambini per accompagnarli in alloggi temporanei, in inverno e durante una pandemia. A maggior ragione durante una crisi sociale-lavorativa di cui è difficile ad oggi valutare la portata nel medio-periodo. Riteniamo si potessero sceglie altre vie più consone alla dignità e al rispetto dei diritti umani.

Se esistono delle alternative perché non proporle direttamente alle famiglie? Perchè non coinvolgere le tante realtà del territorio in una progettualità che sappia garantire i diritti di tutt*?

E’ scorretto rassicurare l’opinione pubblica spiegando come le famiglie siano state assegnate a collocazioni temporanee all’interno di housing sociali. Chi lavora nell’ambiente sa bene che queste sistemazioni non possono che essere sistemazioni temporanee poiché hanno un costo molto elevato che non è sostenibile dai beneficiari stessi, non garantiscono i tempi (necessariamente) lunghi di progettualità di integrazione socio-lavorativa, sottraggono risorse ad altri soggetti fragili in una competizioni tra poveri di cui non si vede la capacità politica di voler uscire. Il rischio è, come accaduto in altre situazioni simili, che dopo qualche mese le persone si trovino di nuovo nell’incertezza e senza nessuna possibilità di autodeterminarsi. Senza politiche pubbliche di ampio respiro ed investimenti significativi nell’edilizia popolare e in progetti integrati di inclusione sociale non è possibile affrontare in maniera efficace il problema e gli sgomberi, in questo senso, ci sembrano solo un brutto modo per nascondere la polvere sotto il tappeto.

La sicurezza che vogliamo per il nostro quartiere Aurora è questa: che tutte le persone possano avere una casa, un lavoro e una vita degna. Oggi a Torino questo non succede e, come nel resto del Paese, si allarga la forbice delle disuguaglianze: agire come abbiamo visto significa spendere soldi ed energie in tentativi inefficaci e controproducenti di affrontare il disagio in questa città.

Vorremmo quindi prima di tutto avere delle garanzie sulla sistemazione delle famiglie coinvolte, sulle prospettive temporali della attuale temporanea sistemazione e sulle possibilità concrete di soluzioni abitative sul lungo periodo.

Inoltre richiediamo alle istituzioni un incontro pubblico sul tema della fragilità abitativa in Aurora, per discutere insieme delle politiche sull’abitare, delle soluzioni messe in atto dalla
Città e delle possibili alternative, nonchè della preoccupante situazione sociale di molte famiglie della città.

Come sempre dimostrato, restiamo a disposizione per un confronto tra Istituzioni e realtà sociali rispetto a politiche inclusive per il sostegno alle fragilità e la garanzia dei diritti di tutti
gli abitanti del quartiere Aurora.

Associazione Educadora Onlus
Associazione Arteria Onlus
Associazione Almaterra
Collettivo Ultramondo
Fondazione di Comunità Porta Palazzo
Casa Umanista – Orizzonti in libertà Odv
Associazione Comunet – Officine Corsare
Associazione Quinta Tinta
Associazione Fuori di Palazzo
Mosaico Azioni per i Rifugiati
Fondazione Uniti per Crescere Insieme
Comitato Oltre la barriera
Associazione Il Campanile Onlus
SCT Centre – Spazio BAC
Associazione Islamica Delle Alpi
Eco dalle Città
CasArcobaleno Torino
Associazione socio-culturale Italo-cinese Zhi Song
Associazione ACMOS
Associazione Culturale Officine Creative Torino

LA TANA

SPAZIO GIOCO per Famiglie e Bambini dagli 0 ai 6 anni

Al Cecchi Point nasce uno spazio gioco a disposizione delle famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni per incontrarsi e giocare insieme, per chiacchierare e confrontarsi tra adulti e per far giocare i bambini in un luogo accogliente.
LA TANA promuove delle esperienze da vivere con i propri figli e le altre famiglie tra cui merende assieme, attività manuali e creative, capriole e danze, letture e giochi.

Inoltre le famiglie potranno partecipare ad altre iniziative a loro dedicate: Domeniche in famiglia di cinema e teatro e degli incontri con gli esperti. Possono anche proporre delle attività da organizzare insieme.

L’iniziativa fa parte del progetto Thub 0-6 selezionato con i bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il mercoledi dalle 16,30 alle 18,30. Ingresso da via Cecchi 17 oppure via Cecchi 21.


Accesso libero la prima volta, sarà richiesta a seguire l’iscrizione del bambino che prevede un contributo annuo di 10 euro.

#SOSTIENIAURORA

RACCOLTA FONDI DEL COORDINAMENTO AURORA PER L’EMERGENZA COVID-19

DONA IL TUO CONTRIBUTO
conto corrente intestato a Associazione Fuori di Palazzo – Banca CRS
IBAN IT79U0630501000000110158062

per maggiori info vai sulla pagina del sito sostieniaurora oppure scrivi a coordinamentoaurora2020@gmail.com 

Nasce ad Aurora un Coordinamento che racchiude 38 realtà tra associazioni, comitati, singoli cittadini e insegnanti che si sono mobilitati per far fronte all’emergenza Covid-19. 

Ecco perché abbiamo bisogno del sostegno di tutti.

È stata avviata una raccolta fondi adibita all’acquisto di beni di prima necessità destinati alle persone più fragili del quartiere, compresi i soggetti “invisibili”, le persone senza residenza e senza documenti. 

I fondi saranno destinati all’acquisto di cibo e beni di prima necessità e di prodotti di cancelleria e device tecnologici (es. connessioni internet), per consentire alle famiglie di Aurora di seguire le attività a distanza.

L’obiettivo è sostenere l’attività delle diverse organizzazioni che, dall’inizio dell’emergenza, si sono attivate nella distribuzione di cibo e beni di prima necessità alle famiglie di Aurora. 

PARTECIPANTI AL COORDINAMENTO:

Casa del Quartiere Cecchi Point, Fondazione di Comunità Porta Palazzo, Arteria, Educadora, Eco dalle Città, Ufficio Pastorale Migranti, ASAI, Camminare Insieme, Associazione Pakistan Piemonte, ACFIL , Panafricando, Mosaico, Associazione Islamica delle Alpi, Comitato CCQA, AuroraLABPolitecnico di Torino, Piemondo – progetto VivoInRete di Comunità Barriera/Aurora, Comitato Oltrelabarriera, CasArcobaleno, insegnanti delle scuole del quartiere, Almaterra, ARQA, Zhi Song, Fondazione UCI, Collettivo Ultramondo, Bricocenter Via Cigna, Eatnico, YEPP Porta Palazzocoabitazione SorgenteAcmos, Comunet Officine Corsare, Frati Madonna di Campagna, Spazio Alimentare del Cecchi Point, Fuori di Palazzo, Officine Creative, QuintaTinta, Videocommunity, Tekhnè, Associazione Gambiani Torino, Orizzonti in LibertàCasa Umanista

Eroi per Casa

Eroi per Casa è un progetto della durata di 18 mesi volto ad ampliare e diversificare i pubblici della programmazione culturale delle Case del Quartiere (CdQ) della Città di Torino.

Il progetto intende attivare metodologie e strumenti concreti che permettano alle CdQ di implementare e costruire insieme un approccio alla partecipazione, non solo nelle attività di tipo sociale, ma anche nella programmazione culturale della casa stessa.

La partecipazione del pubblico è intesa sia rispetto a festival e rassegne già in atto, sia rispetto alla programmazione culturale delle CdQ stesse in divenire.

Eroi per casa si pone come obiettivi di:

  • allargare e diversificare il pubblico, aumentando la conoscenza delle CdQ da parte degli abitanti di prossimità
  • stimolare il coinvolgimento del pubblico nella definizione e proposizione delle attività culturali
  • favorire la creazione di progetti congiunti tra comunità culturali ed artistiche del territorio a realtà non artistiche

Al progetto partecipano: le otto Case del Quartiere di Torino (Bagni Pubblici di Via Aglié, Casa nel Parco, +Spazio4, Casa del Quartiere Vallette, Casa del Quartiere San Salvario, Barrito, Cascina Roccafranca, Cecchi Point), l’impresa sociale Stranaidea in qualità di Project Manager e la cooperativa Liberitutti come capofila.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando Open Community.

Visita la nostra pagina facebook: Eroi per casa

e il sito: open.compagniadisanpaolo.it

Progetto NET

NET
Cerchiamo lavoro. Insieme.

Hai tra i 15 e il 29 anni, non lavori e non studi?
Candidati!

Cos’è NET?
E’ un’iniziativa a favore di giovani alla ricerca della propria strada professionale: propone una serie di servizi di formazione, orientamento e supporto alla ricerca di un lavoro. Per far sì che la persona possa fare la differenza sul lavoro, è necessario che acquisisca mezzi personali attraverso conoscenze ed esperienze utili a realizzare in autonomia, con protagonismo e con successo il proprio percorso lavorativo. Fra le proposte che offriamo vi è anche l’esperienza del metodo JobAct®, Orientamento e supporto alla ricerca del lavoro integrato con una intensa formazione delle abilità personali che sfrutta tutta la potenza del Teatro. Un’esperienza straordinaria per chi la attraversa.

Principi a cui si ispira il progetto NET

  • La formazione dinamica, cioè metodi e modalità formative in grado di rispondere contemporaneamente ai bisogni formativi individuali di azienda e persona.
  • La reciprocità come principio da attuare perché se tu cerchi lavoro come me, in due facciamo prima.
  • La differenziazione e l’individualizzazione dell’offerta di servizio: ciascuno deve poter visualizzare il proprio progetto e percorrere la propria strada.
  • Soft Skill first: il saper essere ed il saper imparare sono alla base di qualsiasi progetto di successo

Maggiori informazioni tutti i lunedì dalle 16 alle 19 alla Casa del Quartiere Cecchi Point con Educadora Onlus o su progettonet.com

Cassetto AxTO

CASSETTO AxTO – Realizziamo insieme i tuoi progetti

Cassetto AxTo è un progetto che ha come obiettivo la realizzazione di altri progetti. O magari proprio di quell’idea che una qualsiasi persona potrebbe avere in testa da anni e che ha accantonato perché non sapeva bene come realizzarla.

Cassetto AxTo offre un servizio di accompagnamento per tutto il percorso utile alla realizzazione di un progetto (maturazione identità del proponente, ideazione e stesura dell’idea, ricerca fondi o creazione di reti utili alla realizzazione, rendicontazione e/o fase di analisi finale dei risultati), in collaborazione con i diversi staff dei Centri per il Protagonismo Giovanile che hanno maturato esperienze in ambito organizzativo in campi quali arte, musica, teatro, sport, danza, progetti sociali e di aggregazione, progetti di volontariato, cura del territorio e cittadinanza attiva. Il servizio è gratuito e non prevede limiti di età.

Se vuoi provare a concretizzare un tuo progetto, scrivi a gate@etabeta.it o telefono al numero 011 5216242

CHI SIAMO
Cassetto AxTo è un progetto DireFareBaciare e The Gate Porta Palazzo sostenuto dalla Città di Torino con il bando AxTO Azioni per le periferie torinesi.
DireFareBaciare è composto da Bellarte e Cartiera (gli spazi che gestisce Tedacà), insieme a Cecchipoint HUB Multiculturale, Cpg Torino, El Barrio, Cap10100 e Caffè della Caduta.
The Gate Porta Palazzo è un’agenzia di sviluppo locale che dal 2001 lavora per la promozione, valorizzazione e lo sviluppo del quartiere di Porta Palazzo.

Nuova Gestione al bar ristorante del Cecchi Point

Selezionato il nuovo gestore del servizio di Bar Ristorazione presso la C.d.Q. Cecchi Point!

La Casa del Quartiere Cecchi Point ringrazia chi ha partecipato alla richiesta di manifestazione d’interesse con la propria proposta.

Sono arrivate 12 candidature e la commissione, composta dal Direttivo Campanile, un rappresentante del Comune di Torino e un membro dello Staff della Casa, si è riunita il 6 febbraio ed ha selezionati due progetti con cui ha aperto un momento di confronto e di negoziazione per selezionare il progetto vincitore.

La commissione, dopo attenta valutazione delle proposte, ha affidato la nuova gestione del Bar Ristorante all’interno della Casa del Quartiere Cecchi Point alla Cooperativa Sociale Raggio, ritenendo il progetto in linea con le richieste del Bando.

vi aspettiamo tutti all’inaugurazione del futuro ristorante

Corsi Over 60

Spazio Agenzia Alimentare

Spazio Agenzia Alimentare

In linea con gli obiettivi e gli intenti dello spazio, è nato un progetto che ha preso piede nel quartiere e che coinvolge il Banco Alimentare del Piemonte e Il Gigante di via Cigna, ed è realizzato in collaborazione con i servizi sociali della circoscrizione 7.

Inaugurato nel 2013, riesce a mantenere l’attività grazie al lavoro di un gruppo di volontari. Lo Spazio Agenzia Alimentare Cecchi presso l’Hub, distribuisce, esclusivamente alle persone individuate dai servizi sociali del quartiere Sette (Aurora, Vanchiglia, Sassi, Madonna del Pilone), pacchi alimentari con alimenti di prima necessità tipo pasta, olio, riso, scatolame, caffè.

Questi ultimi vengono donati all’Agenzia dal Banco Alimentare, l’organizzazione che ha sede a Moncalieri e che raccoglie cibo in scadenza dalla grande distribuzione.

Il servizio alla cittadinanza, sempre in stretta collaborazione con i servizi sociali, è aperto ogni sabato dalle 16 alle 19, per distribuire alle famiglie bisognose che sentono di più la crisi e per raccogliere eventuali offerte da possibili donatori.

L’azione sul territorio

Con un gruppo di amici gestiamo all’interno del Cecchi Point uno spazio dove ci occupiamo di distribuire cibo alle persone bisognose per aiutarli a mettere insieme il pranzo con la cena che ci sono state segnalate dai servizi sociali della circoscrizione 7.

Ad oggi riusciamo a distribuire del cibo una volta al mese a circa 90 persone. Il cibo ci viene donato dal Banco Alimentare (a cui siamo accreditati) 1 volta ogni 2 mesi e 1 volta la settimana da “Il Gigante” di via Cigna il quale ci da il cibo in prossima scadenza (quando ne ha) e poi raccogliamo quello che ci viene donato da benefattori con varie iniziative: aperitivi e raccolta nelle aziende in cui lavoriamo.

Come puoi aiutarci

Se qualcuno volesse contribuire a questa iniziativa donandoci del cibo (prodotti di prima necessità a lunga scadenza) potrà consegnarcelo il sabato pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00 oppure il giovedì sera dalle 18.30 alle 19.30.”

Racconta l’esperienza dell’agenzia alimentare Gioacchino Perri, uno dei responsabili dell’iniziativa.

EDUCADORA ONLUS – educare alla possibilità


EDUCADORA è…

All’interno del Cecchi Point l’associazione Educadora Onlus svolge progetti in ambito socio-educativo, partendo dall’accoglienza dei ragazzi e delle ragazze nel cortile, fino al doposcuola e ai gruppi aggregativi per adolescenti.
Le attività che svolge sono rivolte ai giovani e alle giovani della zona e non solo, con l’obiettivo di stimolare relazioni paritarie, basate sulla solidarietà e sulla condivisione, di garantire libera espressione degli individui, il libero accesso ad arte, cultura e sport.

Educare alla possibilità!

Doposcuola


L’intervento di recupero e sostegno scolastico è rivolto ai bambini e ragazzi del territorio, segnalati dalle famiglie, dalle scuole e dai servizi sociali. Il servizio di doposcuola è attivo durante il periodo scolastico (ottobre-giugno) e si svolge all’interno della struttura gestita dall’Ass. “Il Campanile”. Gli interventi sono condotti da educatori qualificati, in collaborazione con i volontari dell’associazione e dei tirocinanti dell’università, con la finalità anche di monitorare e sostenere i nuclei famigliari dei minori seguiti.

  • ragazzi scuole medie: da lunedì a giovedì ore 15/18,30
  • bambini elementari: venerdì ore 16,30/18,30
  • affiancamento scolastico ragazzi scuole superiori: mercoledì ore 16/18,30

Accoglienza


Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì – ore 16,00 – 19,00

Uno spazio dedicato ai ragazzi del territorio con attività strutturate per stimolare ed incentivare le abilità dei singoli e migliorare le autonomie personali

  • sala internet
  • attività sportive
  • attività ludico-ricreative e di socializzazione
  • attività manuali

Gruppi


  • adolescenti: gruppo di confronto e dialogo rivolto ai ragazzi dai 13 ai 15 anni
  • aiuto-animatori: incontri rivolti ai ragazzi che vogliono formarsi nell’animazione

Estate ragazzi


Animazione per ragazzi nel periodo estivo.

Assistenza scolastica


Gli educatori dell’Ass.”Il Campanile” intervengono nelle scuole medie a sostegno degli alunni segnalati dalle stesse o dai servizi sociali. I ragazzi segnalati mostrano difficoltà nell’apprendimento a causa di dirturbi di tipo cognitivo o da situazioni famigliari problematiche e a rischio.

Gli educatori svolgono il loro intervento in collaborazione con tutti gli altri sistemi referenti dei casi (scuola, servizi sociali, servizi sanitari, famiglia).

Gli educatori inoltre intervengono nelle scuole organizzando corsi di alfabetizzazione per stranieri (corsi di italiano Livello 2).

Gite e soggiorni


Le attività che vengono proposte ai ragazzi sono legate anche a gite e soggiorni in luoghi sempre diversi. E’ l’occasione di scoprire posti e persone che solitamente non si incontrano nella vita di tutti i giorni.

Progetti avviati negli anni


  • Accompagnamento solidale
  • Yepp – Porta Palazzo
  • Provaci ancora, Sam!
  • Cogli l’estate 7
  • Estadò
  • P.A.G. Progetto adolescenti e giovani (ass. di territorio e Circ. 7)
  • Tavolo di coordinamento scuola e servizi (scuole primarie, secondarie di primo grado, Servizi Socio Educativi del Comune di Torino)
  • Tavolo giovani di Porta Palazzo (The Gate) Youth Bank

Tirocinio


Siamo convenzionati con le Università di Lingue e Letterature Straniere, Scienze dell’Educazione, dalle quali provengono gruppi di tirocinanti che offrono le loro specializzazioni in cambio di percorsi di stage.

Volontari


Gravitano attorno al centro una decina di volontari e siamo sempre pronti ad accoglierne di nuovi. VIENI ANCHE TU CON NOI!!!!!

Animazione cene e feste


L’educativa offre l’occasione di trascorrere insieme ai ragazzi del centro ed alla famiglie, momenti conviviali e di festa. Le occasioni per stare insieme sono spesso Halloween, Carnevale, Natale e tanti altri momenti da condividere.


PER MAGGIORI INFORMAZIONI: Facebook oppure via mail a info@educadora.it