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04/03/2023, Torino, Aurora lacrimogeni sulla Casa del Quartiere Cecchi Point: era davvero necessario?

Sabato sera, come è consuetudine, all’interno del Cecchi Point si stavano svolgendo attività sociali e l’area esterna del cortile era aperta al pubblico.
Un gruppo di ragazz* stava giocando nel campo da calcio, il ristorante stava ospitando la propria clientela, abitanti del quartiere partecipavano alle attività e gli operatori stavano conducendo il presidio educativo serale.
Tutte queste persone si sono trovate, improvvisamente, assediate dalla polizia e oggetto di un fittissimo lancio di lacrimogeni.
Nei minuti precedenti infatti il corteo di manifestanti contro il 41 bis a Cospito, messo in fuga dalle cariche della polizia, è entrato nel cortile della Casa del Quartiere Cecchi Point, essendo tutte le altre possibili uscite impedite dalle forze dell’ordine, con i due accessi all’isolato bloccati da decine di mezzi blindati.
La scelta di bloccare i manifestanti in un centro civico ha generato una situazione di panico generale, aggravata dall’utilizzo da parte della polizia di violenti getti di idranti e lanci di lacrimogeni contro le persone accalcate all’interno del cortile, azione proseguita anche dopo che la via era stata sgomberata dal corteo.
In pochi minuti ci si è ritrovat* ad affrontare una situazione pericolosissima, che ha visto centinaia di persone chiuse in un unico spazio, senza possibilità di uscita e completamente circondat* da un’aria irrespirabile, a cui non era possibile sottrarsi a causa dello schieramento di forze dell’ordine che impediva a chiunque di uscire dal Cecchi Point.
Si è arrivat* al punto di avere una costante nebbia di gas al CS (bandito in contesti di guerra) che ha intossicato moltissime persone con pesanti difficoltà respiratorie senza poter avere alcuna alternativa se non quella di inalare i fumi tossici.
Per quasi un’ora ci si è trovat* a dover assistere alla paradossale situazione provocata da questo lancio indiscriminato all’interno di una Casa del Quartiere.

Ogni weekend il Cecchi Point accoglie famiglie, gruppi, associazioni, adulti e giovani, abitanti del quartiere o della città offrendo attività di formazione e socialità.
Il fatto che sabato non siano stat* coinvolt* minorenni è stato solamente un caso, una fortuita e accidentale casualità di orari, che se fosse avvenuta pochi minuti prima avrebbe aggravato di molto la gestione di quella dinamica per chi lavora ed è attiv* nel Cecchi Point.
Riteniamo che questa situazione surreale sia frutto di una gestione dell’ordine pubblico inadeguata e irresponsabile, durante la quale non si sia tenuto minimamente in conto il rischio di compromettere la salute delle persone all’interno della Casa del Quartiere.
Ci chiediamo inoltre se questa gestione della situazione non sia anche frutto di una visione della città che prevede quartieri e cittadini di serie A e serie B, che porta a spostare e a concentrare gli episodi di violenza fuori dal centro.
Tutto ciò è ancora più grave quando avviene in un centro educativo e culturale dove ogni giorno si lavora con ragazz* e abitanti del quartiere per rompere dinamiche di violenza, un luogo nel quale si lavora per costruire solidarietà e relazioni, uno spazio di prossimità, di reti e di cultura.
Uno spazio attraversato da persone di ogni origine e da sempre attento alle fragilità di ognun*, che all’improvviso si è trovato di fronte a una dimostrazione di forza, contraria ad ogni principio promulgato nelle sue attività.
In poche ore ragazz* e famiglie del quartiere hanno avuto prova di comportamenti antisociali proprio da parte dello Stato, il quale non dovrebbe essere promotore di valori opposti?

Come associazioni che vivono il quartiere, come lavoratori e lavoratrici del Cecchi Point e come abitanti di Aurora e di Torino ci chiediamo come sia possibile un tale intervento da parte delle forze dell’ordine a maggior ragione in un luogo di incontro e tutela delle persone più fragili quale è la Casa del Quartiere.
In che modo lanciare lacrimogeni, a manifestazione ormai conclusa, contro persone inermi chiuse in un cortile può essere considerata un’azione di gestione dell’ordine pubblico?
Pretendiamo allora che siano chiarite le responsabilità di chi ha gestito le operazioni mettendo tutti in grave pericolo e che siano presi tutti i provvedimenti del caso affinché una simile gestione dell’ordine pubblico non si ripeta mai più.

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Lo sapevi che al Cecchi Point abbiamo un nuovo campo da calcio a 5?

Esatto!

Puoi affittarlo per partite amichevoli e di allenamento, e aperto a tutti e tutte ad un prezzo accessibile !

Per informazioni chiamaci al 011 19714416

SCADENZA 20 FEBBRAIO – BANDO SERVIZIO CIVILE 2022

Sei una ragazza o un ragazzo con età compresa fra i 18 e i 28 anni? Puoi partecipare al Bando del Servizio Civile Nazionale della Città di Torino!

Puoi candidarti presso il Cecchi Point scegliendo i progetti:

  • “Un mondo di relazioni”(12 mesi)

  • “Giovani al centro”(12 mesi)

    progetto frutto della collaborazione fra le Case del Quartiere, Via Baltea e il Centro giovanile Comala

Il progetto include diversi spazi quindi, al momento della candidatura, sarà necessario indicare la sede presso cui si intende svolgere il progetto.

Di cosa ti occuperai scegliendo il Cecchi Point come sede per il tuo Servizio Civile?
– Gestione e organizzazione delle attività della Casa: corsi, servizi, sportello di informazione e accoglienza;
– Comunicazione digitale (gestione dei canali social, aggiornamento sito, newsletter);
– Attività educative.  

Programma: PARTECIPIACE

Nome Progetto Case del quartiere: UN MONDO DI RELAZIONI

Progetto in rete con le case del quartiere: le mansioni saranno legate alla gestione di una casa del quartiere, gestione attività e comunicazione, e ad alcuni aspetti delle attività educative.

Cecchi Point cod sede 145499
Codice progetto: PTCSU0005222010957NXTX

Programma: GAP GIOVANI IN AZIONE PER IL PRESENTE

Nome Progetto CPG: GIOVANI AL CENTRO

Progetto in rete con i centri del protagonismo giovanile: le mansioni saranno legate agli eventi culturali, attività per i giovani e in parte la comunicazione.

Cecchi Point cod sede 145499
Codice progetto: PTCSU0002022010937NXXX

 

PROROGATA SCADENZA!!!

IL TERMINE DELLE CANDIDATURE E’ IL 20 febbraio 2023


ISTRUZIONI PER LA CANDIDATURA:

Consulta il progetto e valuta se ti interessa veramente su:
SPAZIO E CITTADINANZA

E’ possibile candidarsi esclusivamente online attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) e utilizzando SPID, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

TI ASPETTIAMO PER UN ANNO INSIEME QUI AL CECCHI POINT!

Ti serve uno spazio? Vuoi proporre un’attività? scrivi alla CdQ Cecchi Point 2022-2023!

CdQ Cecchi Point – proponi la tua attività!

La Casa del Quartiere Cecchi Point aspetta le vostre proposte!

Siete associazioni, comitati o gruppi del quartiere, singoli o gruppi informali e avete una proposta di attività o corso che volete proporre all’interno della Casa del Quartiere, continuate a leggere!

Ogni anno il Cecchi Point apre le porte a nuove proposte di corsi, workshop, attività che possono essere organizzati all’interno delle sale della Casa del Quartiere.

Le attività proposte possono essere di qualsiasi tipo e aperte a tutti.

La Casa del Quartiere supporterà l’attività proposta con la propria comunicazione attraverso il sito, i social e un depliant con tutti i corsi pubblicato e distribuito sul territorio a settembre.

Inoltre le attività sono sempre inserite nella nostra newsletter settimanale.

Per informazioni o dubbi scriveteci a info@cecchipoint.it

Per proporre la tua attività puoi anche utilizzare il modulo online.

Aspettiamo le vostre proposte!

SPORTELLO SOCIALE

Dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 su appuntamento.

Info e contatti: sportellosociale.cecchi@gmail.com  011 19714416

Puoi accedere prendendo un appuntamento via mail o telefonicamente.

Dove: via Antonio Cecchi 17 – Circoscrizione 7 – Aurora

LO SPORTELLO

Lo sportello sociale della Casa del Quartiere Cecchi Point è uno spazio di ascolto, cura e cittadinanza attiva: vicino a casa tua, gratuito e aperto a tutti i cittadini del quartiere, senza distinzioni.

Lo sportello sociale offre informazione e primo orientamento sui servizi presenti nella Città di Torino, in rete con le risorse attive sul territorio (associazioni, scuole, servizi sociali, ufficio di collocamento), e supporto nello svolgimento di pratiche burocratiche e telematiche “leggere”.

      Servizi:

  • ascolto e accoglienza;
  • orientamento ai servizi e alle opportunità del territorio;

  • compilazione di pratiche telematiche;

  • compilazione di domande per prestazioni e misure di sostegno; 

  • supporto nelle questioni abitative, lavorative, socio-educative. 

  • redazione curriculum vitae e ricerca attiva del lavoro

                                                                                                                        

A cura di Educadora Onlus

C’è Spazio in Rassegna!

Hai uno spettacolo in cantiere? Vuoi portare in scena la tua compagnia? Cerchi uno spazio attrezzato dove portare il tuo progetto?

Abbiamo uno spazio e una rassegna!

Se siete un gruppo performativo, una compagnia, un’associazione teatrale o di danza, un’associazione culturale che cerca spazi per proporre spettacoli, continuate a leggere!

Il Cecchi Point è una Casa del Quartiere con uno spazio teatrale. Da anni propone una rassegna di eventi di vario tipo, grazie alla collaborazione con diverse realtà culturali che ne sostengono la realizzazione e ne curano la direzione artistica. Vogliamo ampliare la nostra rassegna con nuove proposte e nuove collaborazioni.

Cosa possiamo fare noi?

  • mettere a disposizione uno spazio attrezzato a prezzo molto agevolato
  • inserire l’evento in cartellone della rassegna del Cecchi Point con una comunicazione dedicata tramite social, sito e newsletter.

Cosa dovete fare voi?

  • l’organizzazione, la logistica e la cura dell’evento (inclusa la biglietteria)
  • i costi SIAE/ diritti cinematografici
  • la collaborazione nella promozione della rassegna e del proprio evento
  • un contributo forfettario

Chiediamo la disponibilità a prevedere una tariffa ridotta per i residenti del quartiere Aurora.

Le caratteristiche dello spazio:

  • Spazio scenico openspace da 6x8mt a 10×20 mt (a terra/no palco)
  • Platea da 160 posti di cui 70 in tribuna telescopica e 90 in platea con poltrone mobili.
  • Impianto luci con 9 Pc 1000 w e 1 Par Led Full Color + Consolle luci
  • Impianto Audio con Casse n. 2 + Mixer + Ciabatta palco connettori Cannon
  • Dotazione ulteriore a disposizione: 2 microfoni a filo + Video proiettore 5000 Al Panasonic e Schermo Wide Screen 16:9

Foto visibili qui.

Qui la scheda da compilare

Invia una scheda di presentazione del tuo progetto a info@cecchipoint.it!

Previa fattibilità della scheda tecnica, vi verrà chiesto di fare un sopralluogo prima di concludere l’accordo per l’uso dello spazio.

PIAZZA CECCHI 2021!

Estate in Aurora alla Casa del Quartiere

La Casa del Quartiere Cecchi Point apre i cancelli del cortile, con eventi, laboratori, spettacoli, cinema e musica.

Piazza Cecchi si svolgerà dal 18 giugno al 25 settembre, con appuntamenti pomeridiani e serali, nel cortile del Cecchi Point.
La manifestazione si rivolge ad un pubblico ampio ed eterogeneo, multi target, famigliare e giovanile.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione (al seguente link) e saranno realizzati anche in caso di pioggia all’interno del Salone delle Arti.

Le sedute per il pubblico verranno posizionate con le misure di distanziamento richieste e di sicurezza, con posti numerati che verranno assegnati al momento della prenotazione via mail o via telefono.

Piazza Cecchi è organizzata dalla Casa del Quartiere Cecchi Point e dall’Associazione Il Campanile Onlus, in collaborazione con diverse altre realtà.

Da provare anche il nuovo bar ristorante Al Cecchi – Piola oltre Frontiera. Dal pomeriggio lo spazio sarà a disposizione con accesso al WIFI e giornali per una sosta pomeridiana, e diventerà il punto di ritrovo per diverse fasce d’età. La sera potrà diventare il momento dell’aperitivo proposto in una formula leggera, o della cena in stile piola piemontese, con piatti gustosi e abbondanti e prezzi popolari. Dopo la cena, lo spazio sarà un luogo aggregativo informale, dove sarà comunque possibile una proposta culinaria veloce ma di qualità in stile pub. Gli orari di apertura della Piola saranno dalle 17:00 all’1:00.

servizio info & accoglienza con orari ridotti:
lunedì ore 16/18 
martedì ore 16/17
mercoledì ore 16/17
giovedì ore 16/17
venerdì ore 16/19

Per partecipare sarà necessario prenotare via telefono o compilando il seguente form e per accedere bisognerà seguire alcune misure di sicurezza che trovate nel PROTOCOLLO di contrasto e contenimento Covid 19 

Potete contattarci in qualsiasi momento via mail a info@cecchipoint.it

PIAZZA CECCHI apre lo spazio alle tue proposte per l’estate!

PIAZZA CECCHI – estate al Cecchi Point!

La rassegna estiva 2021 alla Casa del Quartiere Cecchi Point apre il suo spazio alle tue proposte!

Sei parte di un’associazione, comitato o gruppo del quartiere e hai una proposta di attività da inserire nella rassegna estiva della Casa del Quartiere? Be, allora continua a leggere.

Ogni estate il Cecchi Point propone e organizza un programma di eventi serali di danza, teatro e cinema e molto altro.
Il calendario della rassegna PIAZZA CECCHI 2021 è stato definito e anche quest’anno ci saranno proiezioni cinematografiche, spettacoli di teatro ed eventi da giugno a settembre.

Ma c’è anche uno spazio aperto per le tue iniziative: cinque sabati saranno dedicati alle proposte del territorio: 26 giugno, 10 e 24 luglio, 7 agosto, 18 settembre.

Cosa mettiamo a disposizione?
– l’area palco esterno del Cecchi Point o il Salone delle Arti in caso di maltempo
– la possibilità di fare cappello dopo gli spettacoli e/o di chiedere un’offerta libera per le attività proposte
– promozione della rassegna che prevede: stampa di flyer, sito, social, newsletter
– agevoliamo la concessione di materiale economale da parte della Circoscrizione 7, se necessario (ad esempio: griglie espositive)

Cosa compete a te?
– sistemazione dell’area prima e dopo le attività, pulizia dell’area a iniziativa conclusa
– i costi SIAE / diritti cinematografici
– la collaborazione nella promozione della rassegna e del proprio evento
– tecnica audio e luci

Quali caratteristiche devono avere le proposte?
– essere aperte alla fruizione pubblica e a ingresso libero
– rispettare i valori di inclusività, apertura e collaborazione
– essere principalmente culturali anche se è possibile ipotizzare una parte commerciale connessa alla proposta culturale (esempi: teatro con sensibilizzazione al tema della sovranità alimentare, con presenza di alcuni produttori locali che fanno parte della rete che promuove l’incontro oppure la vendita del libro presentato)

Qualche esempio di proposte: spettacoli, presentazione di libri, concerti, conferenze o incontri tematici, proiezioni, laboratori aperti.

Puoi essere creative/i, siamo curiose/i di vedere cosa ne uscirà!

Aspettiamo le tue proposte entro il 18 giugno! Per informazioni scrivici a info@cecchipoint.it o chiama il 011 19714416.

Per partecipare: compila il modulo online o inviaci una mail.

Risponderemo entro il 20 giugno con gli eventi scelti che verranno inseriti nella programmazione della RASSEGNA ESTIVA PIAZZA CECCHI 2021.

Lettera aperta sullo sgombero del 19 gennaio

la Casa del Quartiere Cecchi Point condivide e pubblica la lettera aperta delle associazioni di Aurora sullo sgombero del 19 gennaio scorso

Alla cortese attenzione della Sindaca della Città di Torino, degli/delle Assessor* tutt*, del Presidente della Circoscrizione 7 e dei e delle Componenti della Giunta Circoscrizionale.

Martedì 19 gennaio scorso, all’alba, un ingente schieramento di Forze dell’Ordine ha sgomberato la palazzina occupata di Corso Giulio Cesare 45, nel quartiere Aurora. Al suo interno vivevano una sessantina di persone, tra cui dieci minori. Un intervento concordato, si apprende dai giornali locali, all’interno del Tavolo per la Sicurezza cui partecipano, tra gli altri, la Città e la Circoscrizione 7.

Della questione abitativa non si trova spesso molto spazio sulle colonne dei quotidiani e quando se ne parla lo si fa sempre nei termini di “emergenza”. In qualità di enti che operano nel sociale, abbiamo modo di toccare con mano, quotidianamente, quanto il problema sia invece strutturale e in continua espansione: i numeri parlano chiaro e descrivono un aumento continuo degli sfratti per morosità negli ultimi dieci anni, come tra l’altro riporta la recente ricerca condotta da AuroraLab del Politecnico di Torino e come denunciano da tempo i gruppi che si occupano del tema in città.

In aumento le richieste, di conseguenza, di alloggi di edilizia popolare a canone convenzionato (con lunghe liste di attesa annesse). La questione abitativa è un problema consistente che riguarda migliaia di persone che ad oggi non possono assicurarsi un tetto sopra la testa a causa di serie difficoltà economiche, disoccupazione e grandi lacune nel sistema di welfare e garanzia dei diritti.

La pandemia Covid19 non ha fatto altro che aggravare una situazione strutturale della nostra città, non certo emergenziale.

Come associazioni del territorio non crediamo che lo sgombero di alloggi occupati, condotto manu militari dalla Questura, sia una soluzione a questo tipo di problemi.

Nell’ultimo anno decine di associazioni e comitati attivi sul quartiere Aurora hanno affrontato insieme i problemi sociali derivanti dalla pandemia con dedizione e senso di comunità. Da sempre, oltre a lavorare ogni giorno sul territorio a contatto diretto con situazioni di fragilità e rischio marginalità sociale, partecipiamo alle iniziative promosse dall’amministrazione locale e cittadina di confronto e dialogo. Mai in queste sedi è emersa tra le priorità lo sgombero di famiglie in situazione di precarietà abitativa.

Al contrario abbiamo sempre sostenuto che per risolvere i problemi del nostro quartiere fosse necessario porre al centro dell’attenzione le persone in situazioni di difficoltà e i loro bisogni. Non riteniamo possa essere costruttiva e civile un’operazione che all’alba sveglia violentemente adulti, bambine e bambini per accompagnarli in alloggi temporanei, in inverno e durante una pandemia. A maggior ragione durante una crisi sociale-lavorativa di cui è difficile ad oggi valutare la portata nel medio-periodo. Riteniamo si potessero sceglie altre vie più consone alla dignità e al rispetto dei diritti umani.

Se esistono delle alternative perché non proporle direttamente alle famiglie? Perchè non coinvolgere le tante realtà del territorio in una progettualità che sappia garantire i diritti di tutt*?

E’ scorretto rassicurare l’opinione pubblica spiegando come le famiglie siano state assegnate a collocazioni temporanee all’interno di housing sociali. Chi lavora nell’ambiente sa bene che queste sistemazioni non possono che essere sistemazioni temporanee poiché hanno un costo molto elevato che non è sostenibile dai beneficiari stessi, non garantiscono i tempi (necessariamente) lunghi di progettualità di integrazione socio-lavorativa, sottraggono risorse ad altri soggetti fragili in una competizioni tra poveri di cui non si vede la capacità politica di voler uscire. Il rischio è, come accaduto in altre situazioni simili, che dopo qualche mese le persone si trovino di nuovo nell’incertezza e senza nessuna possibilità di autodeterminarsi. Senza politiche pubbliche di ampio respiro ed investimenti significativi nell’edilizia popolare e in progetti integrati di inclusione sociale non è possibile affrontare in maniera efficace il problema e gli sgomberi, in questo senso, ci sembrano solo un brutto modo per nascondere la polvere sotto il tappeto.

La sicurezza che vogliamo per il nostro quartiere Aurora è questa: che tutte le persone possano avere una casa, un lavoro e una vita degna. Oggi a Torino questo non succede e, come nel resto del Paese, si allarga la forbice delle disuguaglianze: agire come abbiamo visto significa spendere soldi ed energie in tentativi inefficaci e controproducenti di affrontare il disagio in questa città.

Vorremmo quindi prima di tutto avere delle garanzie sulla sistemazione delle famiglie coinvolte, sulle prospettive temporali della attuale temporanea sistemazione e sulle possibilità concrete di soluzioni abitative sul lungo periodo.

Inoltre richiediamo alle istituzioni un incontro pubblico sul tema della fragilità abitativa in Aurora, per discutere insieme delle politiche sull’abitare, delle soluzioni messe in atto dalla
Città e delle possibili alternative, nonchè della preoccupante situazione sociale di molte famiglie della città.

Come sempre dimostrato, restiamo a disposizione per un confronto tra Istituzioni e realtà sociali rispetto a politiche inclusive per il sostegno alle fragilità e la garanzia dei diritti di tutti
gli abitanti del quartiere Aurora.

Associazione Educadora Onlus
Associazione Arteria Onlus
Associazione Almaterra
Collettivo Ultramondo
Fondazione di Comunità Porta Palazzo
Casa Umanista – Orizzonti in libertà Odv
Associazione Comunet – Officine Corsare
Associazione Quinta Tinta
Associazione Fuori di Palazzo
Mosaico Azioni per i Rifugiati
Fondazione Uniti per Crescere Insieme
Comitato Oltre la barriera
Associazione Il Campanile Onlus
SCT Centre – Spazio BAC
Associazione Islamica Delle Alpi
Eco dalle Città
CasArcobaleno Torino
Associazione socio-culturale Italo-cinese Zhi Song
Associazione ACMOS
Associazione Culturale Officine Creative Torino

LA TANA

SPAZIO GIOCO per Famiglie e Bambini dagli 0 ai 6 anni

Al Cecchi Point nasce uno spazio gioco a disposizione delle famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni per incontrarsi e giocare insieme, per chiacchierare e confrontarsi tra adulti e per far giocare i bambini in un luogo accogliente.
LA TANA promuove delle esperienze da vivere con i propri figli e le altre famiglie tra cui merende assieme, attività manuali e creative, capriole e danze, letture e giochi.

Inoltre le famiglie potranno partecipare ad altre iniziative a loro dedicate: Domeniche in famiglia di cinema e teatro e degli incontri con gli esperti. Possono anche proporre delle attività da organizzare insieme.

L’iniziativa fa parte del progetto Thub 0-6 selezionato con i bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il mercoledi dalle 16,30 alle 18,30. Ingresso da via Cecchi 17 oppure via Cecchi 21.


Accesso libero la prima volta, sarà richiesta a seguire l’iscrizione del bambino che prevede un contributo annuo di 10 euro.