Pro Event Calendar

CINEMA CINETICA Monte Inferno

CINEMA CINETICA 2017

Proiezione del film documentario MONTE INFERNO

di Patrizia Santangeli  (Italia, 2016, 61′)

Oltre alla regista del film, parteciperanno anche Raphael Rossi, esperto di politiche ambientali e testimone di giustizia (www.signorirossi.it) e i comitati attivi del territorio che s’impegneranno il 13 e il 14 maggio nel progetto “Differenziamoci” per la sensibilizzazione alla raccolta differenziata.

IL PROGETTO DEL DOC Monte Inferno è a Borgo Montello, al centro dell’Italia. Il progetto è nato nel 2013 con l’intenzione di leggere in maniera diversa un posto condannato dalla cronaca e di farlo attraverso la ricerca della bellezza. Cosa c’è di nuovo da raccontare su un cumulo di spazzatura come ce ne sono tanti nel mondo? Niente. La novità di questo progetto, nasce dalla voglia di mettere in gioco i propri sentimenti e ciò che di bello può generare il disagio della realtà e la voglia di trasformarlo in speranza. La frase che ha guidato quattro anni di lavoro è: Tra il bene e il male esiste un’intercapedine fatta di una materia vaga e sconfinata che a volte coincide con il sogno.

COSA È SUCCESSO A MONTE INFERNO Erano gli anni ’70 quando a Borgo Montello, centro Italia, iniziò l’accumulo di rifiuti, con gravi danni all’ambiente e alle persone. Le falde acquifere furono inquinate, così come il fiume Astura che costeggia il monte e arriva al mare. Il vento ha portato aria avvelenata nelle case di chi vive ai bordi della discarica e l’economia del luogo è stata danneggiata. Nel 1994 il pentito di camorra Carmine Schiavone dichiarò che alla fine degli anni ’80 furono interrati nella zona rifiuti tossici e nel 1995 venne ucciso, con le modalità tipiche della camorra, Don Cesare Boschin.

CINETICA – LA RETE DELLE SALE INDIPENDENTI DELLA CITTÀ è arrivata alla sua terza edizione e anche quest’anno l’obiettivo è diffondere il cinema documentario di qualità, rendendolo più accessibile e a disposizione del pubblico. Da tre anni, il CineTeatro Baretti, il Cecchi Point – Hub Multiculturale e la Sala Gabriella Poli del Centro Studi Sereno Regis – contesti culturali da tempo dedicati alla promozione del cinema indipendente – hanno unito forze ed idee per la nascita di una rete come CINETICA volta alla distribuzione diffusa del cinema del reale a Torino.


Ingresso: 4€ intero, 3€ ridotto (Under 25 e over 65).

Per info: info@cecchipoint.it

CINEMA CINETICA The Bridge of Desire & Requiem

CINEMA CINETICA 2017

Proiezione del film documentario THE BRIDGE OF DESIRE 

Anteprima Nazionale (Italia, 2016, 31′)

a seguire

REQUIEM 

(Italia, 2003, 63′)

di Gianfranco Barberi

SINOSSI
The Bridge of Desire – Bob, un musicista jazz in rotta con l’ambiente musicale, troverà la sua autentica espressione artistica sotto l’arcata di un ponte con la quale in piena libertà ingaggerà un assolo di sax stupefacente.
Requiem prende spunto dai funerali dell’avvocato Giovanni Agnelli, per raccontare la storia piena di contraddizioni della classe operaia torinese, anch’essa destinata a celebrare il proprio funerale.

Gianfranco Barberi Regista. Esordisce verso la metà degli anni Sessanta nel cinema ‘underground’ torinese con il suo primo Super8 alla rassegna del New American Cinema. È tra i fondatori del New Italian Cinema. Sempre in quegli anni collabora con alcune riviste di critica cinematografica come “Ombre Rosse” diretta da Goffredo Fofi e “Cinema&Film” di Adriano Aprà. Dal 1969 al 1978 vive a Roma e lavora come sceneggiatore per il cinema e la televisione. L’incontro con Mario Bava dà il via a un sodalizio: insieme scrivono diversi soggetti e sceneggiature, tra cui “Ecologia per un delitto”(1971) e “Shock”(1977). Nel 1974 scrive per la Rai il soggetto per lo sceneggiato “Molto presto di mattina”, realizzato qualche anno dopo per la regia di Salvatore Nocita. Collabora anche per la televisione tedesca per la quale co-sceneggia un docu-film sulle occupazioni delle case alla Magliana di Roma; produce e dirige un docu-film sulla Turchia all’indomani del colpo di Stato del 1972. Tornato a Torino nel 1980, realizza alcuni documentari di carattere sociale per l’amministrazione pubblica e per Rai Tre. Nel 1984 insieme a Marco Di Castri, fonda la società di produzione Cataloga con la quale realizza diversi documentari sull’arte contemporanea, instaurando una lunga collaborazione con il Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli e il Centre Georges Pompidou di Parigi. Copie dei video realizzati con Cataloga sono stati acquistati da diversi istituzioni museali internazionali (a Los Angeles, New York, Montréal, Toronto, Perth, Parigi, Brou, Bruxelles, Porto Alegre). Nel 1992, incaricato dall’Ente Colombo, realizza sempre insieme a Marco di Castri, 40 ‘clips’ sul tema della storia della nave e della navigazione per il padiglione Italia all’Expo di Genova. Nel 1996 realizza “Felice Casorati-conversazioni” in occasione della mostra dedicata all’artista torinese a Palazzo Bricherasio di Torino; nel 1998 “Coprire per riscoprire” sulla mostra di Christo e Jean-Claude nello stesso Palazzo; nel 1999 inizia a collaborare con RaiSatArt e realizza due video su Basserode e Mainolfi. Dal 1999 al 2002 è stato responsabile del Concorso Doc. del Torino Film Festival. Tra i suoi lavori si ricordano: “Memorie del presente”(1978), “L’ombra del giorno”(1982), “Ouverture”(1984), “Now I Know Snow”(1986), “Joseph Beuys. A New Idea of Art”(1987), “Claes Oldenburg. Il corso del coltello”(1987), “L’abito della rivoluzione”(1988), “Michelangelo Pistoletto. I Have a Mirror, You Have a Mirror”(1988), “Jean Tiguely”(1988), “Jannis Kounellis. Bisogna avere una certezza immobile come una stella”(1989), “Mario Merz. Terra elevata”(1990), “Claudio Parmiggiani. Una scultura”(1991), “Ritratto di un amico”(2000), “Mimmo Jodice: lo sguardo della mente”(2001), “Requiem”(2003).

CINETICA – LA RETE DELLE SALE INDIPENDENTI DELLA CITTÀ è arrivata alla sua terza edizione e anche quest’anno l’obiettivo è diffondere il cinema documentario di qualità, rendendolo più accessibile e a disposizione del pubblico. Da tre anni, il CineTeatro Baretti, il Cecchi Point – Hub Multiculturale e la Sala Gabriella Poli del Centro Studi Sereno Regis – contesti culturali da tempo dedicati alla promozione del cinema indipendente – hanno unito forze ed idee per la nascita di una rete come CINETICA volta alla distribuzione diffusa del cinema del reale a Torino.


Ingresso: 4€ intero, 3€ ridotto (Under 25 e over 65).

Per info: info@cecchipoint.it

CINEMA CINETICA Gramsci 44

CINEMA CINETICA 2017

Proiezione del film documentario GRAMSCI 44

di Emanuele Barbucci (Italia, 2015, 66′)

Anteprima torinese

SINOSSI All’inizio del 1900 ad Ustica, emarginata isola a nord di Palermo, l’arrivo del vaporetto era un evento che richiamava al molo gli isolani incuriositi dalle novità in arrivo dal “continente”. Dal 1926 il battello a vapore però cominciò a portare anche uomini in catene. L’isola di Ustica venne destinata ad accogliere oltre che i coatti criminali anche i confinati politici, inviati lì per non nuocere al regime fascista.
Il documentario analizza attraverso i racconti diretti e tramandati la memoria della figura di Antonio Gramsci, intellettuale comunista deputato al Parlamento Italiano, Confinato ad Ustica nel dicembre del 1926 dal Regime Fascista. Gramsci rimase nell’isola 44 giorni. Ad Ustica Gramsci ritrovò il “suo” sud, prima di essere tradotto nel carcere di San Vittore.
Il documentario si focalizza sulla Scuola dei Confinati Politici costituita sull’isola proprio da Gramsci nel brevissimo periodo del suo soggiorno. La scuola ha rappresentato per i politici confinati un modo di sopravvivere alla lenta e logorante morte intellettuale a cui erano condannati, e per gli isolani, sensibili al fascino dell’accoglienza, un tentativo di costruire momenti di inclusione sociale in un periodo in cui l’isola era considerata luogo di emarginazione per l’intera nazione. La scuola, che era aperta a tutti, servì anche ad arginare l’analfabetismo, coinvolgendo cittadini di ogni età e stato sociale. Di quella scuola e di Gramsci oggi molti usticesi hanno ancora ricordo, ed è per l’isola di Ustica uno dei fondamenti della loro memoria storica.


Ingresso: 4€ intero, 3€ ridotto (Under 25 e over 65).

Per info: info@cecchipoint.it

CINEMA CINETICA Dert

CINETICA 2017

Proiezione del film documentario DERT

di Mario e Stefano Martone (Italia, 2016, 62′)

SINOSSI In una regione economicamente depressa e ancora sconvolta dalla guerra civile al confine tra Serbia e Bosnia Erzegovina, è nata nel 2003 la cooperativa Insieme, in cui, diverse persone hanno scelto di continuare ad amare la loro terra e di vivere dei suoi frutti, guadagnandosi rispetto e apprezzamento con la qualità dei loro prodotti. Attraverso i ricordi, le riflessioni e il lavoro quotidiano si ricostruisce il contesto storico nel quale è maturata un’esperienza di pacifismo concreto che dimostra l’assurdità delle logiche nazionalistiche da cui sono scaturiti molti conflitti passati e recenti.

DERT è la storia della cooperativa agricola INSIEME e dell’amicizia che l’ha resa possibile, quella tra Rada, Skender e Mario. A vent’anni dai tragici avvenimenti che hanno sconvolto la Bosnia, DERT si muove nei luoghi della memoria di un paese segnato dalla guerra ma non è un film sulle vittime e sul dolore. E’ la testimonianza di una straordinaria esperienza collettiva fondata sulla dignità e sul lavoro. Un esempio di convivenza a dispetto di tutti i nazionalismi.

Mario e Stefano Martone hanno realizzato lavori di documentazione sociale e antropologica, in collaborazione con ONG ed enti pubblici, in Bosnia, Sud America, Palestina e Libano. Dal 2006 al 2010 hanno coordinato corsi di realizzazione video nei campi profughi palestinesi del Libano. Sono tra gli autori del documentario NAPOLI 24, prodotto dall’Indigo Film e presentato al Torino Film Festival 2010. Lucciole per lanterne, prodotto nel 2013, ambientato nella Patagonia cilena e riconosciuto di interesse culturale, è stato presentato in più di 70 festival in 25 paesi, ricevendo premi e riconoscimenti.


Ingresso: 4€ intero, 3€ ridotto (Under 25 e over 65).

Per info: info@cecchipoint.it

CINEMA CINETICA My name is Adil

CINETICA 2017

Proiezione del film MY NAME IS ADIL

di Adil Azzab (Italia/Marocco 2016, 74’)

SINOSSI Storia vera di Adil, un bambino cresciuto nella campagna marocchina che a 13 anni raggiunge il padre emigrato in Italia. Adil si confronta con la durezza dell’esperienza migratoria, ma anche con esperienze che cambieranno per sempre la sua vita.

Girato tra la campagna marocchina e Milano, realizzato con attori non professionisti, il film tratta i temi della migrazione e dell’identità culturale a partire da una prospettiva nuova: quella dei bambini e dei ragazzi.

Adil Azzab è nato 27 anni fa in un piccolo villaggio nella campagna marocchina. Primo figlio maschio di una famiglia povera e numerosa, da bambino aiuta gli adulti nel lavoro nei pascoli. Il padre, El Mati, come molti suoi coetanei, è emigrato in Italia per cercare di mantenere la moglie e i figli. A 13 anni Adil lo raggiunge a Milano, dove inizia a studiare e a lavorare come elettricista. Grazie all’incontro con un Centro di Aggregazione Giovanile scopre la propria passione per il cinema e la fotografia. Nel 2012 fonda, insieme ad altri professionisti, l’Associazione Imagine Factory, che lavora con gli adolescenti attraverso gli strumenti della multimedialità. Questo gruppo decide di realizzare un progetto cinematografico sulla sua storia: nasce il lungometraggio “My name is Adil”, realizzato in modo indipendente e con un gruppo di sostenitori dal basso. Oggi Adil Azzab studia e lavora come educatore, aiutando altri ragazzi nel percorso di crescita. “My name is Adil” è il suo primo lungometraggio.


Ingresso: 4€ intero, 3€ ridotto (Under 25 e over 65).

Per info: info@cecchipoint.it

CINEMA CINETICA Madre Acqua

CINETICA 2016

Proiezione del film MADRE ACQUA Frammenti di vita di Sergio Atzeni

Un documentario di Daniele Atzeni (Italia 2015, 74’)

SINOSSI Giovane militante comunista, leader del movimento studentesco, precoce giornalista, impiegato presso l’Enel, ribelle disilluso, pecora nera fuoriuscita dal sistema, emigrato in cerca di fortuna, scrupoloso traduttore, sperimentatore linguistico, fine artigiano della costruzione narrativa, scrittore coerente e autentico. Tutto questo e molto altro fu Sergio Atzeni, narratore “sardo, anarchico, randagio”, fra i più interessanti e singolari del secondo novecento italiano, scomparso nel 1995 quando non aveva ancora compiuto 43 anni.

CAST ARTISTICO E TECNICO
Con PAOLA MAZZARELLI, ROSSANA COPEZ, GIOVANNI MANCA, GIUSEPPE MARCI, NICO VASSALLO, ERNESTO FERRERO, ANTONIO FRANCHINI, GOFFREDO FOFI, ROSSANA ATZENI, GIGLIOLA SULIS, GIORGIO PELLEGRINI
Regia DANIELE ATZENI
Consulente GIGLIOLA SULIS
Operatore di ripresa PAOLO CARBONI
Operatore aggiunto ANDREA CANNAS
Suono STEFANO GUZZETTI
Voce FAUSTO SIDDI
Musica originale STEFANO GUZZETTI
Eseguita da STEFANO GUZZETTI (piano) e GIANLUCA PISCHEDDA (violoncello)
Montaggio DANIELE ATZENI
Post produzione ANDREA IANNELLI
Assistente di produzione TANIA MURENU
Una produzione ARAJ FILM
Col contributo della REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

L’AUTORE Daniele Atzeni (Iglesias, 1973), regista e produttore indipendente, si diploma in regia alla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma. Da quindici anni si dedica alla realizzazione di documentari e cortometraggi, occupandosi di lavoro, trasformazioni sociali, recupero della memoria storica, ritratti biografici. Con le sue opere, tra cui il pluripremiato I morti di Alos (unico film italiano in concorso Clermont-Ferrand Short Film Festival del 2012), ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali ottenendo diversi riconoscimenti. Parallelamente alla sua attività di filmaker dirige laboratori di cinema presso scuole, associazioni culturali e centri di recupero per persone svantaggiate. Nel 2009 ha fondato la casa di produzione Araj Film, con la quale porta avanti i suoi progetti.

Le opere di Sergio Atzeni sono state molto importanti per la mia crescita culturale e per la mia formazione di narratore. Per questo ho deciso di ripercorre con un documentario il suo itinerario artistico e umano. Un racconto a più voci che possa restituirgli quella giusta attenzione che, tranne all’interno di una nicchia di veri appassionati, gli è mancata quand’era in vita”. Daniele Atzeni

TRAILER UFFICIALE https://www.youtube.com/watch?v=HRbhzyR0wlo


Ingresso: 4€ intero, 3€ ridotto (Under 25 e over 65).

Per info e prenotazioni: Araj Film – cell. +39 3274539496 – e-mail info@arajfilm.it